Sono tempi difficili per gli arbitri. D’Artagnan è pronto a scendere in campo per tutelarne l’immagine e l’incolumità.
Gli sport elettronici faranno la loro comparsa come nuova disciplina in occasione dei Giochi asiatici del 2022.
D’Artagnan ha scoperto che l’infinita guerra tra Israele e Palestina si è infiltrata anche nel calcio.
Alcuni giocatori della nazionale cubana di volley sono stati condannati in primo grado a cinque anni per violenza sessuale.
Il presidente del FC Bayern Monaco Uli Hoeness lo ha richiesto a chiare parole: «Negli spogliatoi bisogna tornare a parlare il tedesco!»
L’immagine ha vinto la medaglia d’argento al Word Press Photo 2017. Non si sa se le quattro ginnaste abbiano già vinto delle medaglie.
Sembra che ai campionati del mondo di calcio del 2022 in Qatar non si potrà consumare alcool negli spazi pubblici.
La Corte europea dei diritti dell'uomo ha bocciato il ricorso di due genitori musulmani.
Per il nuovo anno, D’Artagnan ha stilato la sua lista di buoni propositi al cui primo posto spicca “fare più moto”.
Esonerare un allenatore non porta alcun beneficio sulle prestazioni della squadra. Lo dicono i numeri, le statistiche, ricerche scientifiche.
La foto gira in rete da alcuni anni. A scadenze regolari riappare infarcita di gridi d’allarme che chiedono un ritorno alla calma.
Il doping è un cancro dello sport, i controlli antidoping una sorta di TAC salvifica. Una cosa seria, quindi.
Lukas Vacha e Tomas Koubek sono due calciatori fortunati. In questi giorni si allenano con la squadra femminile dello Sparta Praga.
Un buon allenatore adotta una leadership responsabile: ha in testa un programma ma si regola in base al gruppo.
Con questo contributo inizia la collaborazione con La Regione. La rubrica si chiama D'Artagnan e uscirà a scadenza quindicinale.